Paola Lazzarini Orrù

Paola Lazzarini Orrù

Sono Paola

..sono nata a Torino parecchi…anta anni fa e in quella città mi sono formata fino alla laurea in Scienze politiche a indirizzo politico-sociale. Da sempre ho amato scrivere e sentito una grande attrazione per tutte le istanze di giustizia ed equità, impegnandomi nel volontariato, ma coltivando al tempo stesso un mondo interiore e spirituale intenso che mi ha portata a vivere una esperienza importante di vita religiosa (che racconto nel mio “Non tacciano le donne in assemblea” ed. Effatà).

Dopo cinque anni e un doloroso discernimento ho scelto di lasciare la vita religiosa e di riprendere le fila dei miei studi con un Dottorato di ricerca in Sociologia, culminato con una ricerca di sociologia della religione sul rapporto tra valori religiosi e scelte lavorative (l’esito è il volume: “Cattolici al lavoro” ed. FrancoAngeli).

Contemporaneamente..

..ho iniziato a lavorare alla funzione formazione delle Acli Nazionali imparando sul campo il mestiere della formatrice, che ho da subito sentito particolarmente vicino al mio modo di essere. È di quegli anni un approfondimento in particolare dell’importanza della formazione all’impegno socio-politico culminato nel testo “Laboratori di cittadinanza, esperienze di formazione all’impegno sociale” (ed. Carocci).

La vita mi ha poi portato a incontrare Enrico, proprio io che pensavo che sarei rimasta single per sempre e che su questo avevo anche costruito una riflessione che resta una delle poche in materia di proposte di pastorale vocazionale ai single: “Single di Dio. Le brave ragazze vanno in paradiso…da sole?” (ed. Effatà).

Ci siamo sposati nel 2010 a Cagliari e nel gennaio 2012 è arrivata Miriam a scompigliare ogni cosa e a rimettere in fila tutte le priorità. Anche sull’esperienza della maternità, e in particolare dell’allattamento al seno, ho scritto per Effatà “Il paradiso in grembo”.

È evidente quindi come tutte le tappe più importanti della mia vita siano state scandite dalla scrittura e questo mi ha portata – finalmente – a capire che volevo aprire uno spazio maggiore a questo linguaggio nella mia vita. L’ho fatto diventando giornalista pubblicista nel 2018 e collaborando con diverse testate, cartacee e online.

 

Ma dal momento che “Life is what happens to you while you’re busy making other plans” come cantava John Lennon, mi sono ritrovata a radunare e coordinare una trentina di donne da tutta Italia attorno a un progetto che è diventato il Manifesto delle Donne per la Chiesa. Da quello è nata l’associazione Donne per la Chiesa e il mio impegno, ormai quasi totalizzante, per la giustizia di genere nella Chiesa Cattolica

In questo momento le mie energie sono molto concentrate su questa che considero una causa importante non solo per i cattolici e le cattoliche di tutto il mondo, ma per tutti, dal momento che la Chiesa ha un’influenza culturale che va ben oltre il numero dei suoi fedeli.

Naturalmente non so verso quale altra direzione mi porterà la vita, spero solo di restare sempre disponibile a lasciarmi portare.

sociologa

Ho conseguito il Dottorato di ricerca in sociologia e metodologia della ricerca sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ho due monografie, quattro curatele e molte partecipazioni in pubblicazioni sociologiche.

formatrice

Ho lavorato parecchi anni come Responsabile dei processi formativi della Funzione formazione delle Acli nazionali approfondendo in particolare l’approccio psicosociologico di Cesare Kaneklin e Franca Olivetti Manoukian.

giornalista

Sono iscritta all’albo dei giornalisti della Sardegna, elenco pubblicisti, dal 2018. In questi anni ho collaborato, tra le altre testate, con: Avvenire, Famiglia Cristiana, Adista, Jesus, Rocca. 

"La vita è quella cosa che ti capita mentre sei impegnato a fare altri piani".

Subscribe